Trasparenza 

Il rispetto delle norme etiche e la rendicontabilità delle istituzioni dell'UE nei confronti dei cittadini europei sono una condizione essenziale per la credibilità, la rappresentatività e l'efficacia delle istituzioni stesse. In tale contesto il Comitato dispone di una serie di misure per rafforzare la trasparenza della sua azione politica (interazione con i rappresentanti d'interessi nel quadro del processo decisionale dell'UE, accesso ai documenti, attività di ex alti funzionari).

Sommario

Misure di trasparenza

Il 20 maggio 2021 il Parlamento, il Consiglio e la Commissione hanno firmato un accordo interistituzionale (in appresso "AII") con il quale hanno istituito un registro per la trasparenza dell'UE obbligatorio.

Ai sensi delle disposizioni dell'AII, i rappresentanti di interessi si iscrivono sul sito web del registro per la trasparenza su base volontaria. Tuttavia, se desiderano avere accesso alle istituzioni dell'UE, le misure di condizionalità adottate dalle rispettive istituzioni dell'UE possono rendere di fatto obbligatoria la loro iscrizione nel registro per la trasparenza.

Alcuni soggetti sono esclusi dall'ambito di applicazione del registro per la trasparenza dell'UE, quali le autorità pubbliche degli Stati membri a livello nazionale e subnazionale o le associazioni e le reti di autorità pubbliche a livello dell'UE, nazionale o subnazionale. Nemmeno i funzionari e i membri delle istituzioni dell'UE sono tenuti a iscriversi nel registro per la trasparenza dell'UE. Inoltre, alcune attività sono escluse dall'ambito di applicazione del registro per la trasparenza dell'UE, quali le situazioni in cui un soggetto può esercitare solo un'influenza indiretta, come ad esempio nel caso di esperti che forniscono contributi ai relatori o quando un contributo è fornito attraverso una consultazione ufficiale dei portatori di interessi.

In tale contesto, a partire dal gennaio 2024, una serie di misure di trasparenza si applicherà anche ai membri del CdR.

Alla luce del ruolo consultivo che il Comitato svolge nell'ambito dell'assetto istituzionale europeo, consentendo agli enti subnazionali di partecipare al processo decisionale dell'Unione europea, tali misure sono rivolte in particolare alle categorie di membri che esercitano il maggior impatto concreto, diretto e individuale sul processo decisionale dell'UE, vale a dire:

  • i membri titolari di una carica, che potrebbero influenzare l'agenda politica (Presidente e primo vicepresidente, presidenti dei gruppi politici, presidenti delle commissioni); 
  • i relatori, che possono guidare l'orientamento di un parere o di una relazione e presentare i loro emendamenti specifici (con precedenza su altri emendamenti). 

Le misure di trasparenza adottate dal CdR comprendono:

  • l'invito ai membri titolari di una carica e ai relatori a incontrare esclusivamente i rappresentanti di interessi iscritti nel registro per la trasparenza e a incoraggiare le parti interessate a iscriversi in tale registro; 
  • l'obbligo per i membri titolari di una carica e i relatori di pubblicare online qualsiasi incontro in qualità di membri del CdR con i rappresentanti di interessi; i dati relativi a tali riunioni sono pubblicati nella Pagina dei membri del CdR interessati;
  • la possibilità per i relatori di allegare un'impronta legislativa volontaria al fascicolo di un parere o di una relazione, indicante un elenco non esaustivo delle organizzazioni e delle persone fisiche dalle quali il relatore ha ricevuto contributi ai fini dell'elaborazione della relazione o del parere. 

I rappresentanti di interessi che interagiscono con i membri del CdR ai sensi delle disposizioni del registro per la trasparenza dell'UE possono trovare maggiori informazioni sul trattamento dei loro dati personali nelle relative informative sulla protezione dei dati per la pubblicazione delle riunioni con i rappresentanti di interessi e per l'elaborazione di un'impronta legislativa.

Accesso ai documenti 

Decisione n. 18/2020 relativa all'accesso del pubblico ai documenti del Comitato delle regioni

La decisione n. 18/2020 relativa all'accesso del pubblico ai documenti del Comitato delle regioni fa esplicitamente propri i principi e le limitazioni previsti nel regolamento (CE) n. 1049/2001 e stabilisce altresì la procedura per richiedere l'accesso ai documenti del Comitato.

I documenti del Comitato menzionati nell'elenco allegato alla decisione n. 18/2020 sono direttamente accessibili al pubblico tramite un registro elettronico dei documenti. In tale registro potrebbero essere inclusi anche altri documenti.

Su richiesta, i cittadini possono chiedere di accedere a qualsiasi altro documento, nei limiti stabiliti dal regolamento (CE) n. 1049/2001.

La domanda deve essere formulata in modo sufficientemente preciso e deve contenere in particolare gli elementi che consentono di individuare il documento o i documenti richiesti, nonché il nome e le coordinate di contatto del richiedente. Tuttavia, il richiedente non è tenuto a motivare la sua domanda (tranne in alcuni casi riguardanti l'accesso a dati personali). Il Comitato deve accusare ricevuta della domanda non appena questa viene registrata e rispondere entro quindici giorni lavorativi dalla registrazione (tale termine può essere eccezionalmente prorogato di quindici giorni lavorativi).

Se rifiuta, in tutto o in parte, l'accesso al documento richiesto, il Comitato deve indicarne i motivi. Il richiedente dispone in tal caso di quindici giorni lavorativi per presentare una domanda di conferma. A quel punto, il Comitato dispone a sua volta nuovamente di quindici giorni lavorativi (con una possibile proroga di altri quindici giorni lavorativi) per rispondere.

Se il Comitato rifiuta di concedere il pieno accesso al documento richiesto anche a seguito di una domanda di conferma, il richiedente ha la possibilità di avviare un ricorso giurisdizionale contro il Comitato e/o di presentare una denuncia al Mediatore europeo.

Qualora non si riesca a trovare un documento nel registro elettronico dei documenti, si può presentare una richiesta di accesso a tale documento tramite il link sottostante.

Richiedere un documento

Per richiedere l'accesso a un documento, compilare il seguente modulo e selezionare "Accesso ai documenti". 

Contatti per l'accesso ai documenti

L'ufficio Trasparenza e accesso ai documenti è a disposizione per rispondere alle vostre domande e per aiutarvi nelle ricerche.

Potete contattarci scrivendoci al nostro indirizzo e-mail oppure al nostro indirizzo postale:

Comitato delle regioni dell'Unione europeaServizio Archivi (ufficio JDE 4253)Rue Belliard/Belliardstraat 991040 Bruxelles/Brussel

Attività degli ex alti funzionari

Documenti

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